Il sorgere del sé è l’alba interiore che rompe la notte dell’inconsapevolezza. Non è un’illuminazione che arriva dall’esterno, ma una luce che emerge dalle profondità, come se dentro di noi ci fosse sempre stato un sole che aspettava solo il momento giusto per sorgere. È il miracolo quotidiano della coscienza che si risveglia a se stessa, non più spettatrice passiva ma protagonista consapevole della propria esistenza.
L’essenza del sé si rivela non per addizione, ma per sottrazione. Come lo scultore che libera la statua dal marmo togliendo tutto ciò che non le appartiene, così la scoperta di chi siamo veramente è un processo di rimozione. Togli i ruoli che interpreti, le maschere che indossi, le opinioni che hai ereditato, i desideri che non sono tuoi. Togli le paure apprese, le ambizioni imposte, i sogni che appartengono ad altri. Continua a togliere, con la pazienza di chi sa che sotto strati di vernice c’è un capolavoro originale.
Non è un processo violento, ma delicato come sfogliare una rosa. Ogni petalo che cade rivela quello sottostante, più puro, più vero. Quando non c’è più niente da togliere, quando hai il coraggio di rimanere nudo di fronte a te stesso, ecco che emerge l’essenza: non ciò che dovresti essere, non ciò che vorresti essere, ma ciò che sei sempre stato. È la scoperta più semplice e più rivoluzionaria: sotto tutto il rumore, c’eri già tu.
Questo cammino teorico-esperienziale che riporta alle “ Sorgenti del Sè, “ consente una maggiore comprensione spirituale di sé e della propria missione, indicando la via per raggiungere alla profondità della sorgente interiore.
Andremo ad intraprendere un appassionante viaggio per creare le basi di un felice RINNOVAMENTO e SCOPERTA DI SÉ