Un po’ alla votla ci scopriamo a guardare alla vita in modo nuovo, inaspettato, forti di doni preziosi come l’intuizione, la compassione, ma anche la forza e il coraggio.
Ci guardiamo e ci rivolgiamo al mondo sentendoci uniti e non più isolati, divisi, godendo di un senso di pienezza ed appartenenza.
Condivideremo tempi e spazi ed in un mondo dettato dal fare e poco dall’essere recupereremo ritmi che ci aiutano a far fiorire la centratura.
La pratica sarà centrata sull’ascolto del momento presente.
Andremo a sperimentare la Centratura su piani di esperienza diversi:
“Il vissuto di ognuno di questi stadi porta con sé molti benefici. Dal loro essere interconnessi deriva la nostra salute, il senso di pienezza e di armonia che questa unione dona. Per aprirsi a questo tipo di espansione di coscienza è fondamentale affinare la capacità di “essere presenti nell’esperienza”.
Che cosa otterrai da questo primo Seminario